Le Stanze del Conte

Le  Vie dei Tesori passa da Palazzo Isnello

Celebrazione del Genio di Palermo

Quest’anno per tre week-end tra fine maggio ed inizio giugno 2022 Le Vie dei Tesori, il rinomato circuito di promozione culturale inteso a far conoscere e valorizzare il patrimonio monumentale della Sicilia, passa per Palazzo Conte d’Isnello, l’edificio storico che ospita Le Stanze del Conte.

La celebre rassegna avrà come “guida tematica” il Genio di Palermo a cui Le Stanze del Conte hanno dedicato un appartamento oltre che diversi spazi all’interno della struttura. L’itinerario avrà come tappa proprio Palazzo Isnello, nel cui piano nobile è raffigurato il Genio nella celebre Apoteosi di Vito D’Anna.

 

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Genio dell’Apoteosi di Palermo, Palazzo Isnello, piano nobile.

Quando

Un’occasione imperdibile, nei week-end del 21-22, 28-29 maggio e 4-5 giugno, per conoscere i luoghi del Genio tra antichi palazzi, collezioni pubbliche, laboratori, musei universitari piazze e giardini. Si passerà dalle statue più conosciute in piazza Rivoluzione e all’Orto Botanico alle raffigurazioni meno note nei saloni privati di Palazzo Isnello che per la prima volta in assoluto aprirà le porte al pubblico. Accanto alle visite, alle passeggiate è prevista anche una mostra dedicata al Genio all’Orto Botanico di Palermo.

 

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Il Genio di Palermo in piazza Rivoluzione

Il Genio, figura mitica della tradizione palermitana

L’occasione ci sembra giusta, allora, per raccontarVi nel nostro blog del Genio di Palermo.

Il Genio è il nume tutelare della città complementare a Santa Rosalia, Patrona della città.

È raffigurato come un uomo maturo dalla barba divisa in due ciocche ed una corona sul capo, abbracciato ad un serpente che si nutre al suo petto.

Si tratta di una delle più complesse e discusse figure mitiche della tradizione palermitana.

Una sorta di genius loci di cui esistono alcune sculture, un dipinto ed un mosaico.

Le più antiche rappresentazioni sono quelle poste all’ingresso del Porto di Palermo e a Palazzo Pretorio (Piazza della Vergogna).

Le altre sono state realizzate tra il XV ed il XIX secolo: si tratta del Genio del Garaffo nella omonima piazza della Vucciria, del Genio di Piazza Rivoluzione e di quello all’interno della Villa Giulia, del Genio del mosaico realizzato da Pietro Casamassima per la Cappella Palatina al Palazzo dei Normanni, il Genio di Villa Fernandez, ed infine di quello che si trova proprio sopra la vostra testa nel piano nobile del Palazzo Conte d’Isnello: stiamo parlando del Genio dell’Apoteosi dipinto da Vito D’Anna nel 1760.

Tante le interpretazioni circa l’origine di questa figura. Secondo lo storico siciliano Vincenzo Di Giovanni una statua raffigurante il Genio sarebbe stata donata alla Città da Scipione l’Africano come gesto di gratitudine per l’aiuto dato dai palermitani nella guerra contro i cartaginesi di Annibale.

Nonostante i dubbi sulla sua origine, il Genio di Palermo è motivo di grande attrazione per i turisti che una volta arrivati in città vanno alla ricerca delle sue otto raffigurazioni.

Il Genio è anche fonte di ispirazione per artisti contemporanei. La decoratrice Francesca Pagliaro ne ha realizzato una versione pop su tavole di legno; tre di queste tavole dai colori vivaci sono in bella mostra proprio nelle Stanze del Conte.

Buon divertimento e soprattutto buon Genio a tutti!!!